Non se lo aspettava nessuno. Partendo dalla decima posizione, dopo un weekend senza motivi di soddisfazioni, Max Neukirchner è riuscito a vincere Gara 1 a Misano Adriatico, battendo dopo un fugace testa-a-testa Troy Corser. Il tedesco del team Alstare Suzuki è stato autore di una straordinaria rimonta, culminata a sette tornate dalla bandiera a scacchi con il sorpasso ai danni di Corser, fino a quel momento leader della prima manche. Max si propone ora in seconda posizione di campionato, 42 lunghezze da Troy Bayliss che nonostante un'errata scelta di pneumatici è riuscito a chiuder terzo, precedendo Ruben Xaus a lungo in testa alla corsa. Neukirchner sfrutta la mattinata difficile al Santamonica di Checa e Haga per portarsi al secondo posto in classifica generale, recuperando margine su Bayliss. Fuori da possibili rimonte, purtroppo, Max Biaggi, centrato da Michel Fabrizio in una fase concitata della contesa. Michel, nel tentativo di passare il proprio concittadino, ha perso l'anteriore impattando sulla nera 1098 RS: gara finita per entrambi, sottile linea... polemica tra il box ufficiale e quello "satellite" di Ducati Corse...
Cronaca di Gara
Alla partenza Bayliss ha lo spunto migliore, passa primo alla Variante del Parco davanti a Xaus, Biaggi, Fabrizio, Nieto e Corser: malissimo Noriyuki Haga, 19°, peggio va a Regis Laconi che vola mestamente a terra. La corsa prosegue con grandi motivi di spettacolarità: Bayliss viene attaccato da tutte le parti, il primo a riuscire nel sorpasso è Ruben Xaus, carico come non mai in un tracciato dove vinse nel 2003. Il pilota iberico è il primo ad inaugurare una "strana" serie di sorpassi ai danni del bi-campione del mondo: arriva la volta di Biaggi, di Michel Fabrizio, anche di Troy Corser, da primo a quinto in 3 giri per Bayliss! La gara è spettacolare, con Xaus che tenta la fuga e Fabrizio addirittura in grado al quarto giro di passare Biaggi per la seconda posizione. I primi 5 restano in un fazzoletto, con un ritmo che consente anche a Max Neukirchner di ricongiungersi dopo un weekend non iniziato sotto i migliori auspici. Aspettative alle quali non posson rispondere Tamada, Rolfo e Kiyonari: il primo è scivolato (doppio-KO per i piloti Kawasaki PSG-1 nella gara di casa), gli altri due sono stati costretti a scontare un ride through per partenza anticipata.
Nel gruppo di testa notiamo uno scatenato Troy Corser, che in un lampo guadagna posizioni su posizioni ritrovandosi in seconda piazza, a contatto della Ducati 1098 RS di Ruben Xaus: Muller, boss BMW Motorrad Motorsport, ha di che festeggiare pensando al 2009 che sarà con questi due piloti in squadra. Non è il momento di celebrazioni invece per Francis Batta, con Fonsi Nieto che scivola mestamente a terra mentre si ritrovava in settima posizione. E' una caduta che apre il momento critico della corsa: 11° giro, Bayliss commette un errore al "Rio", questo trae in inganno Michel Fabrizio, il quale scivola centrando Max Biaggi! Roma piange, la corsa perde due grandi protagonisti, vivendo una seconda parte di gara secondo quest'ordine: Xaus su Corser, Neukirchner, Bayliss, Lanzi, Checa e Smrz. Non c'è Noriyuki Haga, solo 10°.
Manche difficile per il giapponese dominatore al Nurburgring, non per Troy Corser, in grado a nove giri dalla bandiera a scacchi di passare al "Curvone" Ruben Xaus e ritrovarsi per la prima volta al comando. L'iberico inizia a perder terreno, aprendo le porte anche a Max Neukirchner, secondo con nel mirino Troy Corser. Il tedesco fa sognare, tanto che da lì a poco, a meno 7 dalla bandiera a scacchi, passa l'australiano della Yamaha acquisendo il comando della corsa. Un colpo di scena che rischia di cambiare il volto anche a questo campionato: lo sa bene Bayliss, il quale decide di rompere gli indugi, passare Xaus e mettere al fresco un terzo posto utile ai fini-classifica. L'australiano della Ducati non potrà nulla però con Max Neukirchner, sensazionale vincitore di Gara 1 a Misano davanti a Corser e, per l'appunto, Bayliss: un tedesco che batte i due veterani e pluri-titolati della Superbike, è forse il momento che caratterizza il passaggio di consegne. Quarto posto per Xaus a tener testa Checa, Lanzi, Smrz, Lavilla, Nakatomi e Haga decimo. Fuori dai punti Roberto Rolfo, ritirato nel finale Ayrton Badovini.
Superbike Misano Adriatico - Gara 1 - Classifica
01- Max Neukirchner - Suzuki GSX-R 1000 - 24 in 39'27.918
02- Troy Corser - Yamaha YZF-R1 - + 0.542
03- Troy Bayliss - Ducati 1098 F08 - + 2.249
04- Ruben Xaus - Ducati 1098 RS - + 3.028
05- Carlos Checa - Honda CBR 1000RR - + 5.408
06- Lorenzo Lanzi - Ducati 1098 RS - + 5.518
07- Jakub Smrz - Ducati 1098 RS - + 6.202
08- Gregorio Lavilla - Honda CBR 1000RR - + 18.279
09- Shinichi Nakatomi - Yamaha YZF-R1 - + 19.072
10- Noriyuki Haga - Yamaha YZF-R1 - + 19.132
11- Yukio Kagayama - Suzuki GSX-R 1000 - + 28.098
12- Fonsi Nieto - Suzuki GSX-R 1000 - + 34.385
13- Shuhei Aoyama - Honda CBR 1000RR - + 34.572
14- Ryuichi Kiyonari - Honda CBR 1000RR - + 34.902
15- David Checa - Yamaha YZF-R1 - + 39.979
16- Sebastien Gimbert - Yamaha YZF-R1 - + 44.669
17- Roberto Rolfo - Honda CBR 1000RR - + 49.290
18- Kenan Sofuoglu - Honda CBR 1000RR - + 59.304
Alessio Piana
Motograndprix